Il volo in condizioni avverse è uno dei più divertenti, può però diventare una sfida specialmente in caso di zone in cui sono presenti formazioni montuose di altezze notevoli.
Studio DBS ha sviluppato un interessante strumento che permette di rilevare i dati del terreno.
In DBS Terrain Map tutto avviene attraverso una rilevazione dalla posizione del velivolo in rapporto con l'elevazione del terreno.
Il funzionamento dello strumento è del tutto simile ad un GPS tranne per il fatto che le variazioni di colore indicano l'altitudine dei rilievi e più sono verde chiaro, maggiore sarà l'altitudine rilevata.
E' quindi evidente come durante temporali o fitte coltri di nubi che ci ostruiscono la visuale questa sia una delle migliori soluzioni adottabili (oltre a conoscere al meglio la zona che stiamo sorvolando ndr.) così da poter portare a terra i passeggeri sani e salvi.
Lo strumento, perché di questo si tratta, può essere spento e acceso e di esso possono essere definite alcune opzioni tra cui la luminosità e il metodo di visualizzazione tra "picco" e "mappa" con un intervallo di visualizzazione tra 10 e 100 miglia nautiche.
Le prestazioni del sistema durante l'analisi dello strumento non ne hanno risentito particolarmente con un pc di media potenza.
Il programma lascia a bocca aperta all'inizio dell'utilizzo sebbene sia di semplice comprensione nella sua basilare funzione, risulta molto utile in modalità finestra (magari se abbiamo a disposizione più monitor dedicati a pannelli) e può essere acquistato per circa $15 sia per Flight Simulator X che per Flight Simulator 2004.
Una volta utilizzato non se ne può più fare a meno!
E voi che tipo di strumenti usate?
Happy Landings!